domenica 18 febbraio 2018

In classe....che tipi!!!!


Quanti tipi di persone in classe!

Sapete quando in classe sei immerso nei tuoi pensieri ma poi torni nella realtà?
Ecco, è proprio in quelle situazioni che noto i comportamenti delle persone che mi circondano, sono tipi diversi tra di loro…

In ogni classe troviamo l’assonnato, che fa finta di ascoltare la lezione invece è nel suo mondo, governato da divani e cuscini e da sofficissime coperte…..
Poi lo sportivo, il più bravo in educazione fisica, bravo in tutti gli sport, da pallavolo a pallacanestro, insomma tutto cio’ che riguarda corpo e movimento.
Il secchione, studia tutto il giorno, tutti i giorni, molto preciso, ricercatissimo anche nelle attività  di gruppo, o nella presentazione di una ricerca, nel complesso è utile.
Il simpatico, adorato e stimato da tutti, quasi il clown della classe, fa di tutto per far ridere i compagni, e dà un pizzicco di allegria alla lezione.
Insomma, ci sono varie “tipologie” di persone in classe.
E poi c’è la chiacchierona, se ti mettono con lei come compagna di banco, è la fine: finisce per distrarre anche te con le sue chiacchiere, il più delle volte, gossip a scuola.
Nel complesso, in ogni classe servono tutte queste persone, per mantenere un equilibrio perfetto nella classe.
Al prossimo post ragazzi.
EVA!



Dimmi perchè.......


Perchè

Perchè tutt'ora non possiamo volare verso Marte o Saturno? 
Perchè le sensazioni non si possono descrivere dettagliatamente? Perchè secondo alcune persone i vaccini sono sbagliati e possono a loro volta non curare le malattie ma crearne di altre?
Io mi sono fatto queste domande per sapere quanto una persona può andare nello specifico di una domanda posta da un'altra. Per esempio tutti sappiamo perchè i pianeti girano intorno al Sole ma quanto si può approfondirne la ragione?
Secondo me per il momento (ovvero nell’attuale anno 2018), visto che non abbiamo le conoscenze per saperlo, la domanda viene come “Archiviata” nel nostro subconscio e, quando ne avremo la risposta, ci metteremo subito a rispondere. Nessuno dei miei lettori si pone altre domande?
Magari potrebbe succedere che con questo articolo ve ne abbia suscitato delle altre. In tal caso non aspetto altro che ricevere altri interrogativi e magari, prendendo in considerazione alcuni di essi, potrei trovare spunti per altri post e in tal caso potrei inserire il/i nome/i della/e persona/e che mi ha/hanno dato l'ispirazione.
Pertanto non so cosa altro dirvi e ci rivediamo al prossimo "perchè".
Mirko

L'amore di ogni giovane...........i cellulari!!

Ogni ragazzo/a della mia età usa un dispositivo elettronico: il 99,9% si porta dietro come un cagnolino il suo cellulare; lo 0,001%. usa i computer.
Questi aggeggi, venuti dal mondo extraterrestre, portano varie manie nei giovani e disperazione nei loro genitori, anche se anche loro lo possiedono. 

Questi dispositivi hanno diverse grandezze di schermo, tipo il mio che ha 5,2 di schermo, una grandezza enorme per la mia età, ma questa grandezza non è niente rispetto ai cellulari di alcune mie conoscenti.
I cellulari sono dispositivi in cui puoi scaricare app, oppure, come dicono gli adulti “applicazioni”, molto più monotono. Queste sono delle piattaforme eterogenee tra loro di diverse tipologie: c è una fotocamera per scattare foto; c'è una rubrica dove mettere ogni tuo contatto telefonico e tante altre che non sto qui a spiegare...perchè i miei lettori ne sanno più di me.
Questi “cosi” hanno lati negativi e lati positivi: di lati negativi ne troviamo molti……aihme!
1° La mattina, quando ti svegli, il primo pensiero è quello di accendere il telefono, scrivere “buongiorno” alle prime persone che incontri nelle cronologie nelle app di messaggistica.
A mio parere le persone che fanno questa routine mattutina non hanno una vita sociale reale.
2° Ogni persona che vedo, mentre cammino per strada, usa un telefono: questo porta alla disattenzione di ciascuno di noi, in auto e a piedi.
3°Quando si sta con delle persone, in compagnia del cellulare, non si guarda bene il loro carattere.
4°Ormai con i cellulari nascono amicizie a distanza, per me questa non è una cosa negativa, solo che con le app come Facebook si chiamano “amici” persone che neanche si conoscono, e per me la vera amicizia è altro, quella in cui si conosce una persona faccia a faccia e non attraverso uno schermo.

Ora passiamo ai lati positivi… (non ne elencherò molti perché non ne trovo):
1° Con i telefoni si mandano messaggi e si chiamano persone che si trovano dall’altra parte del mondo; questo fa sì che ci si tenga in contatto anche stando lontani. E questo è molto bello.
Come avevo detto i lati positivi per me sono finiti qua perché a mio parere il telefono cellulare o ogni coso elettronico del genere non dovrebbero esistere.
Il post è finito, vi ringrazio per averlo letto, ditemi che ne pensate ed al prossimo post!
                                     Manila

giovedì 1 febbraio 2018

Noi “alternativi” della 3°A


Siamo quattro ragazzi della 3A e dalla prima media
abbiamo cominciato a fare alternativa.
Nel corso degli anni abbiamo cambiato professori: il
primo anno stavamo con la fantastica professoressa
Mennella che ci faceva vedere film educativi e ci faceva
fare anche educazione stradale con dei quiz per la patente che facevamo alla LIM.
Il secondo anno siamo stati con la professoressa Racca
che ora ci manca tantissimo dopo quello che le è
accaduto e non vediamo l’ora di rivederla. Quest’anno
stiamo lavorando con la professoressa Megli, stiamo
scrivendo dei testi al computer e stiamo scrivendo su
questo bellissimo blog della scuola.
Questi tre anni ad alternativa ci siamo divertiti un sacco
anche se ora siamo rimasti solo in quattro (in prima
media eravamo in sette ma poi certi hanno cambiato
scuola).
Che cosa facciamo
Noi lavoriamo al computer e facciamo dei testi di vario
genere tipo i testi condivisi; inoltre ogni mese andiamo
al bibliopoint: cioè la biblioteca della scuola in cui si
possono prendere in prestito dei libri.
Cosa faremo
Pian piano abbiamo intenzione di pubblicare sul blog un
articolo che parla degli “alternativi”, cioè dei ragazzi che
non fanno religione.
Poi invece faremo un video sui videogiochi e per la fine
dell’anno faremo una ricerca su un qualcosa da
collegare alla tesina.

Quelli della 3 A

Festeggiare le feste insieme.....

La prima settimana al rientro delle vacanze di Natale, ci sono state molte verifiche, interrogazioni e anche molti compiti.
Io i compiti li ho fatti tutti prima così, almeno a Natale, e alla Vigilia, sarei stata con mia nonna, con i miei zii e i miei cugini. Il Natale per me è sempre un po’ triste, perché i miei genitori lavorano, il giorno prima di Natale, a Natale e alla vigilia.
Santo Stefano invece è stato divertentissimo perché abbiamo mangiato tantissimo e abbiamo giocato a carte (a bestia) anche se era la prima volta e pensavo che avrei perso, invece poi alla fine ho scoperto che avevo vinto.
Per me stare in famiglia e stare tutti uniti è la cosa che mi rende più felice!!! E' così anche per voi?

A Capodanno, invece, siamo stati un po’ più tristi perché mia nonna è stata a casa con i miei cugini e i miei zii, mentre io e la mia famiglia siamo rimasti da noi, anche se, festeggiando l’anno nuovo, ci siamo un po’ distratti, ma comunque l’unione familiare sta nel cuore.


Giada

Natale è passato.........

Il tempo dell’ HOHOHO.

Il tempo dell’ HOHOHO ormai è passato…tutto ormai è passato.
Sembrava solamente ieri che sono iniziate le vacanze, sembrava ieri Natale, sembrava ieri l’epifania, ma come dice mio zio: “ l’epifania tutte le feste si porta via…"

A dire la verità non mi dispiace poi molto tranne per il fatto che durante le vacanze si resta a casa.
Adoro le calze, dentro ci sono talmente tante delizie…dai bastoncini di zucchero alle monete di cioccolata e alle buonissime caramelle al suo interno, ma a malincuore devo dire che procurano molte carie….
Comunque c’è sempre tempo per andare dal dentista quindi a voi la scelta!
Ormai credo che le monete di cioccolata dentro la calza siano finite, e anche a scuola non si respira più quest’aria natalizia: ora, invece di essere ansiosi di sapere che c’è nel tuo pacco, sei ansioso per la verifica che hai l’indomani; magari ,invece di essere ansioso di leggere dei bigliettini da parte dei tuoi parenti, sei ansioso di vedere la pagella che arriverà  in breve tempo, insomma l’aria non è affatto natalizia.
Non ci si mette solo la fine dell’aria natalizia a peggiorare l’umore ma anche il tempo, l’unica cosa che non potremo mai possedere: infatti, il tempo per recuperare brutti voti è poco!!!!!!
Direi di studiare bene prima per non trovarsi male dopo, o per lo meno raggiungere la media del 6.
A dire il vero, io punto a più della sufficienza.
Pero è ancora tutto da vedere: la pagella, le ultime interrogazioni, le ultime chanse per tutto.
                                           Al prossimo post
                                               EVA.

Un'esperienza che tutti vorrebbero vivere!

Quest’anno, ma anche l’anno scorso, ho fatto un’esperienza bellissima: il coro. Il coro è quel gruppo di persone che cantano insieme contemporaneamente. E di quel gruppo faccio parte anch’io……

Dalla prima media ho iniziato a frequentarlo.
Inizialmente mi sembrava noioso ma adesso è diventato l’unica chance di diventare quello che ho sempre sognato, cioè una cantante. Ho 2 professori, uno un po’ più maturo…, e l’altro più giovane. Entrambi sono simpaticissimi. Il primo è anche il mio insegnante di musica, il secondo è un professore di pianoforte. Dal mio insegnante ho imparato a suonare il flauto. All’inizio non sapevo suonare proprio niente, ora però so anche suonare “Caresse sur l’ocean”.

 Da oggi ho iniziato a frequentare un corso di musica…

La prima volta, quando sono arrivata, ero emozionatissima perché era per la prima volta in un studio di musica. Era tutto così bello… i microfoni, il pianoforte, le cuffie etc. Ma soprattutto quando sono entrata e ho visto tutto questo mi sono detta che “Fuori da quella porta c’era il mio passato, dentro quella stanza mi aspettava il mio futuro!”

Ho una insegnante molto brava. Suona il piano forte, la chitarra e il violino. Conosce molte lingue proprio come me…Dalla prima volta in cui l’ho vista mi è sembrata molto gentile ma anche una che sa davvero tutto! Ha detto che in quella scuola di canto dove vado io vengono molti cantati italiani, come Alessandra Amoroso, Giorgia, Albano, Vasco Rossi etc.! Il sabato e la domenica c’è il CAMPUS,  che è un attività intensiva che si svolge dentro la scuola: si resta a mangiare, a bere, a dormire e addirittura a comporre i nuovissimi pezzi. Ovviamente ci sono gli insegnanti che ti aiutano. Dal 3 di febbraio inizierò a frequentare il Campus: non vedo l’oraaaa!!!!

Grazie a tutti questi docenti sento che nella vita potrei avere molto successo ma anche tanta fortuna… Bhe , ovviamente con i professori della mia scuola normale abbiamo fatto anche un concerto. E quando dico abbiamo, mi riferisco al coro del IC. Perlasca. Torniamo a noi…. l’anno scorso sono andata a Pomezia, una città un po’ lontano da Roma. Con noi nell’autobus erano venuti alcuni ragazzi di un’altra scuola, la Santi, che mi parevano molto divertenti e anche un po’ più educati rispetto ai nostri. Siamo andati ad esibirci in un hotel. E’ stato bellissimo. Spero che farò altre gite di questo tipo!

Elmira