Le emozioni di chi viene bocciato
Eccomi,
una ragazza di seconda media, qui oggi per spiegare tutte le emozioni di chi
viene bocciato.
Posso
assicurarvi che non è assolutamente una bella cosa, e si prova un miscuglio di
rabbia, tristezza e dolore. Ora vi starete chiedendo il perché ed è giusto che
io vi spieghi tutto ciò che c’è da sapere sulla bocciatura.
Perchè?
Il
perché della tristezza è facile spiegarlo:
Ø
perché vedi i tuoi amici andare via e che ti
lasciano un passo indietro, sola.
Ø perché ripensi alle belle risate fatte e alla complicità con
quei bei compagni che avevi.
Ø perché sai che in quella classe non ci
tornerai più e ti affliggi ancora di più.
Come è
successo?
Un giorno
di giugno, esattamente il giorno degli scrutini per la pagella di fine anno,
stavo guardando un film con mia mamma in santa pace finché inizia a squillare
il suo telefono e era la Preside che le comunicava, ahimè, la bocciatura. Dopo le
tante spiegazioni del perché io fossi stata giustamente fermata la Preside chiede
a mia mamma se era possibile prendere con lei un appuntamento.
Gli insulti
Devo dire che ho avuto molta forza e molto coraggio a sopportare le tante
voci e commenti negativi. Mi ci sono voluti un po’ di mesi per abituarmi ma
alla fine ci sono riuscita. Una delle situazioni nelle quali io mi sono buttata
giù è stata quando una volta ho litigato con una ragazza e mi ha detto: “ancora
in seconda stai?”.Avete presente quando avete gli occhi pieni di lacrime e
dolore che vorreste solamente scoppiare a piangere?
Ecco, io ero proprio così ma non potevo sfogarmi perché ero davanti a molti
ragazzi e ragazze. In quell’occasione voltai la faccia, la abbassai e me ne
andai.
Tornata a casa ovviamente non ebbi il coraggio di dirlo alla mamma quindi
me ne andai in camera mia, mi chiusi a chiave e non uscii di li fino al giorno
dopo. Poi, con il passare del tempo, quella stessa ragazza mi chiese scusa e io
la perdonai.
Come mi trovo
ora?
Ora a dirla tutta mi trovo veramente
bene e ho dei compagni simpatici che mi tirano sempre su il morale quando vado
giù.
All'inizio, il primo giorno, sono entrata timida timida nella nuova classe e mi sentivo piccola piccola ma sono stata accolta benissimo dai miei attuali compagni e dai prof.
Quindi adesso non mi rimane che mettercela tutta nello studio ed è proprio quello che sto cercando di fare.
All'inizio, il primo giorno, sono entrata timida timida nella nuova classe e mi sentivo piccola piccola ma sono stata accolta benissimo dai miei attuali compagni e dai prof.
Quindi adesso non mi rimane che mettercela tutta nello studio ed è proprio quello che sto cercando di fare.
Sarah